“Animali speciali” è un piccolo esperimento fatto qualche anno fa insieme all’illustratore Alberto Ruggieri.
Partendo da animali esistenti, e dandomi la regola di cambiare una sola lettera del nome, ho immaginato delle varianti, cui proprio il nome assegna alcune caratteristiche.
Alberto ne ha disegnato qualcuno, e questo è il risultato.
Elifante
Animale con una piccola elica sopra la testa. A causa del gran peso, ciò non gli basta a volare, come invece vorrebbe. Serve però a fargli un po’ di fresco nei torridi pomeriggi della giungla.
Arpadillo
Animale dedito quasi in esclusiva alla musica. Suona l’arpa, con cui generazione dopo generazione sta diventando tutt’uno. È molto romantico.
Garilla
Animale molto competitivo. Convinto che la vita sia una continua gara, si riconosce dal pettorale, che indossa giorno e notte. Detesta perdere.
Rinoceconte
Animale convinto di appartenere alla nobiltà. Curatissimo nell’aspetto e nei dettagli, detesta il contatto fisico.
Gibaffa
Animale baffuto. È femmina, e cerca di metterlo in risalto come può, ma gli abbondanti mustacchi rendono tutto più difficile, creandole un certo imbarazzo.
Orbitorinco
Animale che si può incontrare soltanto nello spazio. Non ha idea di come c’è finito, né di come tornare sulla terra. Questo lo rende un po’ spaesato.
Dromevario
Animale che ha la caratteristica di essere un po’ a pallini, un po’ a quadretti, un po’a righe ecc. Cambia spesso luogo, compagnia, umore.
Caroscio
Animale che si distingue per l’abbondante chioma rossastra. Si sospetta possa trattarsi di una parrucca, ma non se ne hanno conferme.
Farpalla
Animale di corporatura pienotta. Non se ne fa assolutamente un problema, convinta che la bellezza sia soprattutto questione di colori, e se ne va felice di fiore in fiore.
Cantoro
Animale appassionato del canto. È effettivamente molto bravo, anche se gli dispiace un po’ che quando canta gli si scoprano i dentoni. Sogna di formare un coro.