“Loro” è una serie fatta di piccoli testi a corredo dei ritratti che il mio amico Claudio Conti disegna in modo istintivo, e che mi piacciono.
Io li guardo, e scrivo qualcosa che mi viene in mente guardandoli.
Si tratta, anzitutto, di un gioco. E anche di ipotesi su che cosa li renda così come sono. Spesso accompagnate dall’ausilio del forse. E sempre a partire dall’idea che “Loro” siamo noi.